L’acqua e il bambino disabile di prima infanzia
Modifica della “Carta dei diritti del bambino e della famiglia in ambiente acquatico” e della “Bozza di Linee guida Pedagogiche” Entrambi i documenti emanati dagli anteriori Congressi, sono stati rivisti dai relatori di questo 3° Congresso in modo da renderli fruibili anche dai bambini di prima infanzia con disabilità e dalle loro famiglie. Alcuni passaggi sono stati rivisti ed altri aggiunti nell’ottica di una adeguata inclusione del bambino disabile nei gruppi classe delle nostre piscine. Se ritenete i documenti giusti e operativi, vi invitiamo a diffondere l’informazione all’interno dei centri che frequentate.
programma del congresso
Resoconto 3° Congresso delle Attività Acquatiche per la prima Infanzia
Torino, 3, 4 e 5 giugno 2011
Concluso il 3° Congresso è il momento di tirare le somme. La prima riflessione che viene da fare è l’alto livello delle relazioni; tutti i relatori sono stati all’altezza del compito proponendo relazioni con contenuti molto interessanti in modo molto dinamico; come al solito, un grandissimo interesse hanno destato le presentazioni fatte dai relatori venuti dall’estero (Svizzera, Brasile e Germania) e l’attesa non è stata delusa: le tre relazioni sono state condotte con grande professionalità, riflettendo inclinazioni molto diverse sull’indirizzo dell’attività. Ed è proprio questa diversità di proposte che ha arricchito i contenuti del nostro Congresso: mostrare come affrontare il lavoro con bambini disabili in acqua da punti di vista molto diversi .Il servizio di traduzione simultanea ha funzionato in modo egregio e va alle traduttrici Sarah e Ilaria il nostro ringraziamento.
Anche i relatori non appartenenti al settore acqua (pediatra, fisioterapista, neuropsichiatra infantile, pedagogista) hanno dato un contributo importante con la loro esperienza e il loro sapere che certamente arricchirà il nostro lavoro quotidiano con i bambini disabili di prima infanzia e le loro famiglie, facendolo diventare più globale ed inserito in un contesto di “rete”.
Un ringraziamento speciale va dato alle rappresentanti delle Associazioni di genitori che hanno portato la loro esperienza con le famiglie di bambini disabili per quanto riguarda l’informazione, l’orientamento, il tutoraggio, l’assistenza, il conforto. Grazie al CEPIN e all’ANGSA Piemonte!
L’organizzazione generale dell’evento è stata ineccepibile confermando la buona riuscita degli altri due eventi; va dato perciò merito al personale della nostra scuola per l’efficacia dimostrata.
La sede dell’evento, nonostante gli alti costi proposti per il pernottamento e i pasti, si è rilevata adeguata al compito, ed anche da parte loro tutto ha funzionato perfettamente.
Gli operatori partecipanti dall’evento sono arrivati da 15 regioni italiane e questo dato conferma la buona diffusione raggiunta in Italia dal nostro Congresso.
E’ stata molto gradito lo spazio dato ai diversi centri partecipanti per esporre la loro esperienza nell’ambito della disabilità in acqua in prima infanzia, spazio che sicuramente verrà riproposto nella prossime edizioni del Congresso.
Hugo Lavalle